Appunti blog 39: MICHEL-YVES BOLLORÉ, OLIVIER BONNASSIES (03)

 Prima edizione italiana Febbraio 2024 

Siamo ancora molto lontani

dal comprendere i meccanismi naturali che hanno portato 

alla sintesi del più semplice essere vivente immaginabile,

la cui incredibile complessità continua a suscitare lo stupore degli scienziati:

«La vita inizia solo con la prima cellula funzionale che,

anche nel caso della più primitiva,

può richiedere come minimo

parecchie centinaia di diverse macromolecole specifiche.

Come abbiano potuto costituirsi tali strutture

già molto complesse,

rimane per me un mistero»

affermava Werner Arber, microbiologo

e premio Nobel per la medicina

… Il DNA risulta essere l’insieme di informazioni

più elaborato che si conosca nell’Universo.

Per scrivere l’informazione che il DNA riesce a conservare

in un nucleo di appena sei millesimi di millimetro,

sarebbero necessarie un milione di pagine,

e cioè più di trenta volte quelle dell’Enciclopedia Britannica.

Con questa tecnologia,

un cucchiaino da tè

potrebbe contenere tutti i libri mai scritti dall’umanità

(che si stima abbiano una dimensione

30 milioni di volte l’Enciclopedia Britannica)!

Questo geniale dispositivo affascina gli scienziati,

che attualmente non riescono nemmeno a sfiorare una tale efficacia:

la densità delle informazioni all’interno del DNA è infatti

40mila miliardi di volte

più alta rispetto a quella del miglior dispositivo di archiviazione dati

… «Il DNA appare come la causa storica,

il principio di una storia,

ma nessuno sa da dove viene,

come fa a generare la vita»

 

(Michel-Yves Bolloré _ Olivier Bonnassies, Dio. La scienza, le prove, Sonda editore, 2024, p. 252, 254, 255)

 

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