Covid, docili allo Stato come prigionieri di guerra

per quale motivo l’italico abitante della nostra penisola non scende in piazza con il forcone in mano? Lo faceva sino a ieri per molto meno

… la tortura fisica, al fine di piegare i prigionieri, risultò meno efficace rispetto ad altri strumenti di carattere psicologico

… «Togliere il supporto sociale alla capacità di resistere della vittima»

… «Sviluppare una forte apprensione per la propria persona»

… «Fissare l’attenzione sulla situazione nell’immediato»

… «Eliminare gli stimoli antagonisti a quelli controllati dal carceriere»

… «Imposizioni prolungate»

… «minacce di isolamento senza fine»

… «Indulgenze occasionali»

ricompensa per il nostro comportamento virtuoso

… «Dimostrazione di onnipotenza e di onniscienza»

… «inutile resistere»

… «degrado» che si può tradurre come «violazione della privacy»

… «Imposizione di richieste banali»

… «imposizione di regole minuziose»

prigionieri di un governo a noi ostile che ci sta torturando psicologicamente da un anno, ottenendo così da noi piena accondiscendenza

       

 

                          Communist Attempts to Elicit False Confessions from Air Force Prisoners of War

 

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