… Abbiamo già fatto discorsi noiosi ai nostri figli, che per le tre ore successive … hanno fatto ogni cosa al buio
… Abbiamo cominciato a sudare copiosamente già d’estate, per non accendere l’aria condizionata
… Abbasseremo le temperature dei termosifoni di un grado, e li terremo accesi di meno
… metteremo una coperta addosso mentre guardiamo la tv sul divano
… o tireremo il piumone sul naso
… Non sappiamo se con i lampioni spenti nelle città ci picchieranno e deruberanno
… oppure potremo vedere la via lattea come in campagna
… Cercheremo di guadagnare quanti più soldi possibili, e li useremo esclusivamente per pagare le bollette
… o la benzina più cara, o il pane più caro
… anche il Natale sarà più triste e buio
… La nostra giornata quindi sarà così: avremo freddo al lavoro
… torneremo a casa al buio e ci deruberanno
… faremo la doccia con un altro
… non riusciremo a cuocere la pasta, avremo fame
… andremo a letto con le luci spente
… ci infileremo sotto le coperte avendo freddo
… se ci lamenteremo, ci diranno che altri stanno molto peggio di noi, e sarà vero
… Quando ci fu l’austerity a causa del petrolio … Potevano andare in giro solo mezzi pubblici
… domeniche che non ho dimenticato mai più, perché erano meravigliose
… le strade erano piene di gente che sorrideva, di bambini che correvano, di persone ferme a chiacchierare al centro di un incrocio
… Non so se la doccia in due, o camminare per le strade con i lampioni spenti, o tenere la coperta sul divano mentre si guarda una serie tv perché fa freddo, cuocere la pasta spegnendo il gas appena la si cala, porterà qualche felicità
… Non lo sappiamo, ma non possiamo escluderlo
… spero diremo alla fine di questi mesi che ci aspettano e che si annunciano così difficili: ma dai, non era poi così male