«Linee guida inefficaci, così ospedali ancora intasati»

 

«Il protocollo domiciliare covid sembra scritto per preparare i pazienti ad andare in ospedale»

… sono elencati tutti i farmaci da non somministrare, mentre resta in pista solo il paracetamolo

… i medici di base non sono realmente coinvolti in queste linee guida

… è scritto tenendo presente i trials clinici sulle sintomatologie più gravi, cioè i pazienti ospedalizzati

… Se dobbiamo descrivere i sintomi, li dobbiamo descrivere tutti e non solo tre

… si tralascia completamente la prima fase della malattia, quella dove bisognerebbe intervenire in maniera decisa

… devono “giocare” (usa proprio questo termine) con il personale delle USCA

non si dice che devono andare a casa a visitare e a diagnosticare

… lo strumento non può fare diagnosi. Come già accaduto coi tamponi si dà ancora una volta importanza agli strumenti e si toglie importanza alla clinica

… non vanno a evidenziare nulla di specifico per pazienti che hanno il coronavirus

sono scritti da gente che legge i lavori scientifici, ma non ha nessuna esperienza clinica sul campo. Dovrebbero sapere che in questa fase di esposizione al virus, la prima, è impossibile avere studi randomizzati su farmaci o trattamenti. E che il virus si combatte sul campo

       

 

            Protocollo gestione domiciliare pazienti con Covid

 

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