Non c’è tempo da perdere. Bisogna abortire, abortire, abortire. Niente indugi, niente attese, niente ritardi. Il bimbo che attende di venire alla luce dal ventre della propria madre va soppresso il più in fretta possibile

bensì entro i 90 giorni di gravidanza

legalmente una necessità talmente impellente

… vengono rinviati, ma l’aborto no

coronavirus gli ospedali sono luoghi pericolosi

… in modalità di telemedicina

… ormai attestata da ampia letteratura scientifica internazionale

… occuparsi della salute dei cittadini e degli operatori sanitari

… in videochatl’autodichiarazione via WhatsApp

… Scoppieremo di salute, insomma, per uccidere con tranquillità

liberi per l’apericena, la vita umana si sarà persa in un bicchiere d’acqua, in un aperiaborto fai-da-te

       

 

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