«Con De André si prega. Anche molto bene»

… «Non si tratta di “battezzare” De André. Sarebbe un’invasione disonesta nel segreto della sua coscienza

… chiedere a un artista come De André di aiutare noi credenti ad approfondire il mistero di Gesù e i paradossi della nostra fede

… chiedere aiuto a credere a chi, forse, è non credente»

… Padre Hernández ha raccolto i pensieri su questa mistica “atea”

… «Non intendo invocare la grazia e il perdono di chi penso non fu altri che un uomo»

… a patto che rimanga solo uomo. Altrimenti è una “falsa sofferenza” perché sa già della risurrezione

… De André è ateo nello stesso senso in cui anche i primi cristiani erano accusati di ateismo proprio perché rifiutavano tutte le immagini “divine” di Dio

… Dio dovrebbe imparare dall’uomo a essere Dio

… è solo in un contesto di profonda condivisione che s’impara a essere uomo, come Dio ha imparato

Se la fede è ridotta a una morale abbiamo distrutto la fede. Si tratta invece “solo” di dare la vita. Perciò questo, conclude padre Hernández, è un canto vocazionale per eccellenza

 

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