Covid, vaccini. Non c’è prova funzionino. British Medical Journal li demolisce

 

Manca una trasparenza complessiva sui dati né è chiaro se funzionino davvero

… sul British Medical Journal si chiede quanta attendibilità abbiano gli annunci di Pfizer, Moderna e Astrazeneca in merito all’efficacia

… “Nessuno degli studi attualmente in corso è progettato per rilevare una riduzione di esiti gravi

… Né i vaccini vengono studiati per determinare se possono interrompere la trasmissione del virus”

… non sono numeri insignificanti. “Gli eventi avversi di grado 3 sono considerati gravi

… questi effetti somigliano ai sintomi del Covid

… bisognerebbe sottoporle tutte ad un tampone. Ma, si chiede Doshi, è stato fatto? Questa informazione non è nota

l’incertezza sulle prestazioni del vaccino sui 3, 6 o 12 mesi

Né si sa se una persona vaccinata … possa contagiare altre persone

… riduzione dei casi osservata nella popolazione complessiva dello studio (la maggior parte dei quali è tra adulti sani)

…  c’è un reale beneficio per questa categoria di popolazione [ gli over 65 ], nonostante la loro ovvia vulnerabilità al Covid- 19?

escludono le persone immunocompromesse e le donne in gravidanza o che allattano. Quindi anche su queste categorie l’incertezza regna sovrana

Ma l’approccio che fa abbracciare in modo acritico la “strada vaccini” potrebbe avere effetti più negativi che positivi anche perché sembra mossa da un desiderio irrazionale, umanamente comprensibile, ma illogico vista la mancata piena trasparenza dei dati

       

 

                              British Medical Journal

                   Traduzione automatica

 

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