«Ero come una carceriera. Mi sentivo impotente»

… «L’ordine era fare più dosi di vaccino possibile. Anche quando erano scadute»

… «in ospedale erano già in condizioni disperate, perché erano state a casa»

… «per giorni e giorni, trattate solo con “paracetamolo e vigile attesa”»

… «somministravamo loro antibiotici, cortisone, eparina»

… «perché quei medicinali non venivano dati prima, nel loro domicilio?»

… «Poi sono cominciati ad arrivare gli anziani dalle Rsa e dalle Case di riposo»

… «I medici neppure entravano a visitarli. Così dovevamo legarli al letto»

… «Ricordo ancora i loro occhi disperati, pieni di paura»

… «Il plasma dava buoni risultati, ma a un certo punto non è più arrivato»

… «Con il remdesivir si verificavano pesanti effetti collaterali»

… «qualche volta, di nascosto, l’ho sostituito con soluzione fisiologica»

… «Spesso non c’erano posti letto in terapia intensiva»

… «farmaci appositi, morfina e sedativi, e si lasciava che le persone insomma… morissero»

… «lasciato a casa, per 11 giorni, senza mai visitarlo … neppure i medici dell’Usca»

… «Sono stati usati due medicinali, morfina e Propofol, insieme inducono rapidamente al coma, fino all’arresto respiratorio»

… «gli è stata fatta un’infusione di morfina e midazolam. È deceduto quattro giorni dopo il ricovero»

… «La scheda Istat dice che è deceduta di polmonite da Covid. Ma l’hanno portata a morire. Le hanno dato Propofol e morfina»

… «Molti, malori e reazioni allergiche. Alcune anche gravi. Ma non bisognava dirlo»

«Più di una volta è capitato di trovarli nel letto, quei poveri anziani. Erano morti così, soli, con il respiratore ancora attaccato alla bocca»

 

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