Schönborn su Vienna, vuota solidarietà senza Cristo

 

Se l’11 settembre 1683 la città avesse capitolato di fronte alle predominanti truppe del Gran Visir Kara Mustafà, la storia d’Europa avrebbe cambiato il suo corso

… Lo dimostra il contenuto dell’intervista che il Cardinal Christoph Schönborn, Arcivescovo di Vienna, ha rilasciato al quotidiano Avvenire

… Neppure l’ombra di un giudizio sui tragici avvenimenti e le loro motivazioni, ma solo un appello alla “solidarietà”

… «uno dei valori fondanti dell’Europa»

… Fu mons. Luigi Giussani che svelò l’inganno

… la «solidarietà rischia di essere nulla più che vuota parola», o, nel peggiore dei casi, «usata per legittimare un potere»

… quella che Giussani definiva «solidarietà sentimentale»

… Giussani: «La genesi di un popolo è una compagnia alla ricerca del suo destino»

… «la solidarietà rimane un’emozione o una risposta reattiva ad un’emozione». E «un’emozione non costruisce nulla», concludeva Giussani

… cinquecento quarantasei parole è riuscito a non pronunciare mai la parola “Cristo”, “Gesù”, “Dio”, “verità” e “fede”

priva del «punto di riferimento sorgivo, costitutivo e finale». Una Chiesa senza Cristo diventa una ONG della solidarietà, neutrale ed inclusiva. Perfetta per il Potere

       

 

                  Avvenire – Intervista

 

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