… un Trattato intergovernativo, firmato il 2 marzo 2012 per il nostro Paese da Mario Monti, con il quale ci impegnavano al pareggio di bilancio e a ridurre il rapporto debito pubblico/Pil di un ventesimo all’anno
Chi vende cerca di forzare la resistenza del compratore. Chi dona ha il diritto di attendere che si venga a lui... ( G. Thibon )
… un Trattato intergovernativo, firmato il 2 marzo 2012 per il nostro Paese da Mario Monti, con il quale ci impegnavano al pareggio di bilancio e a ridurre il rapporto debito pubblico/Pil di un ventesimo all’anno
Il giorno prima del colloquio programmato a Milano con il primo ministro ungherese Viktor Orbán, il ministro dell’Interno e vicepremier Matteo Salvini ha dichiarato che in Ungheria “Il Pil cresce del 4%, la flat tax per le imprese è al 9%, l’anno scorso hanno abbassato l’Iva sui prodotti di largo consumo dal 27% al 5% (…) i salari crescono, il debito è sotto controllo”
… Dapprima in Germania e poi in Europa è stata la variante tedesca “ordoliberista” a vincere il dibattito culturale, così da diffondersi attraverso gli “apparati ideologici di Stato”, diventando senso comune e creando i presupposti per un complesso sistema di controllo
… Stephen Smith conoscitore profondo dell’Africa in una recente intervista: “nel giro di due generazioni saranno almeno 100 milioni i giovani africani pronti a venire in Europa”
… un Paese stremato da tagli durissimi al welfare e una popolazione impoverita dagli effetti recessivi della dottrina dell’austerità
… L’aveva promesso più di una volta, sia in campagna elettorale sia da presidente. Ora Donald Trump è riuscito a mantenere l’impegno
… debito aggregato, ovvero ai livelli di indebitamento di tutti gli attori economici (Stato, imprese, banche e famiglie) l’Italia si rivela d’emblée un Paese nella media, senza grossi problemi di debito
… assolutamente lecita per la severissima matrigna Europa, accettabile persino dalla cattivissima Maestrona Merkel e addirittura a costo zero: creare una banca pubblica
Che cos’è l’aborto?