Il futuro dell’Europa secondo Orban

 

il condottiero fu canonizzato il 20 agosto 1083 e dal 1771, per decisione della regina Maria Teresa, quella data è diventata il giorno in cui si celebra la festa della nazione

… i popoli che vogliono il bene della loro patria e vogliono vivere le loro vite secondo il loro stile, devono combattere per la libertà ogni minuto

… “l’Occidente ha rinunciato al potere della nazione, alla felicità derivante dal matrimonio e dai figli; hanno abbandonato l’Europa cristiana

… stanno giocherellando con un cosmo senza Dio, con la migrazione, con le società aperte e con le famiglie arcobaleno”

… ad assumere il timone dovrà essere la Polonia

Avendo l’Europa occidentale deciso di abdicare dal ruolo storico di Scutum saldissimum et antemurale Christianitatis, la missione di custodire i valori del messaggio cristiano e perpetuare quella visione specifica di civiltà è ricaduta sull’Europa centrale

… Noi, quindi, proteggeremo i nostri confini e lasceremo la nostra patria ai nostri figli – non ai migranti

… “la patria esiste soltanto finché c’è qualcuno ad amarla”

… resistere alla spinta omologante e annichilente del liberalismo globalista e post-identitario occidentale

     

 

Share: