… è incentrato su una NON notizia
… propone un confronto inutile
… confronto tra le probabilità di morire per quella malattia … e le probabilità di rimanere “invalidato” o stecchito dal vaccino
… senza contestualizzarla rispetto ai “grandi” ovvero “piccoli” numeri della supposta epidemia
… nasconde un altro dato rilevante: il tasso di mortalità Covid tra i non vaccinati è dello 0,01% (cioè esattamente il tasso di mortalità della influenza comune)
… un non vaccinato 40-60enne, se si contagia, ha 15 probabilità su 16 (cioè il 93,75%) di NON finire in ospedale
… 40-60enne vaccinato e contagiato di non finire in ospedale è ancora più alta (98,80%)
… al netto delle (taciute) complicanze da vaccino che riguardano solo il secondo e non il primo
… per questa coorte anagrafica – il rischio Covid (per i contagiati) è ZERO
… non ha alcun significato parlare con enfasi di una riduzione del rischio contagio
… tace l’unico dato DETERMINANTE
… stesse case produttrici … uno su mille potrebbe finire in ospedale per effetti “acuti” se non letali
Fabio Savelli – Corriere della Sera
(uno su mille) – New England JM – Traduzione automatica