La “torta” avvelenata: la marcia gay studiata a tavolino

 

Le parole del Papa non arrivano improvvisamente da Marte e il regista Evgeny Afineevsky che le ha diffuse con un sapiente gioco di taglia & cuci non sbarca da Venere

… non per caso puoi diffondere un film sul papa senza che uno stuolo di addetti alla comunicazione, minutanti di camera, segretari, monsignori possano prima vederlo, sottoporlo a critica e infine approvarlo

… Quella foto del successore di Pietro ridotto a macchietta, con in mano una torta di compleanno dove è lui a rendere omaggio

… in Vaticano non possono non sapere chi fosse

… pellicola omosessualista premiata dalla critica militante con svariati premi

… battaglia perché loro dopo essere ricorsi all’utero in affitto potessero essere considerati genitori in ambito cattolico

… ricevuto come un capo di Stato oltre Tevere e omaggiato come un Papa nella sala della Grandi occasioni dal protagonista del suo film

… tutto ciò che c’è nell’agenda globalista e nessuno spazio a quel Cristo al quale – volendo raccontare il suo vicario in terra – ci si dovrebbe umilmente ispirare

… peccato che è visto solo come non un’offesa a Dio, ma un’offesa generica a una natura totalizzante

Dipingerlo come un ingenuo sarebbe un affronto peggiore del saperlo consapevole di quanto è accaduto

     

 

Share: