Serbia, Corte Suprema: processo alla NATO per le bombe “UMANITARIE” del 1999
… lanciate contro la ex Jugoslavia nel 1999, nell’ambito dell’operazione Allied Force
… presentata nel 2021 da un ex militare dell’esercito jugoslavo, affetto da gravi patologie tumorali
… Alla sua denuncia si sono aggiunte quelle di oltre 3 mila civili serbi
… ha cercato di appellarsi all’immunità giurisdizionale
… l’accordo di cooperazione cui la Nato fa riferimento … è stato siglato nel 2005
… “non acquisisce efficacia sanante nei confronti di una condotta che costituisce comunque una violazione delle norme fondamentali del diritto umanitario internazionale (consistenti nell’aver commesso crimini di guerra)”
… cominciata in Serbia il 24 marzo 1999 con il primo bombardamento su Belgrado, durò 78 giorni
… una massiccia distruzione anche a causa dell’impiego di bombe a grappolo e di 15 tonnellate di uranio impoverito
… devastanti anche per l’impatto a lungo termine sulla salute dei civili
… la Serbia si colloca infatti al primo posto nella classifica europea per il numero di malattie oncologiche
… 10 anni dall’operazione Allied Force furono infatti circa 30 mila coloro che si ammalarono di cancro, dei quali 10 mila morirono
… Che la Nato abbia commesso crimini di guerra in Jugoslavia, fa notare l’avvocato Tartaglia, è una verità incontrovertibile, in quanto questi vengono definiti dall’art. 8 dello Statuto di Roma della Corte Penale Internazionale