Governo: STOP gas russo= mezzo milione di DISOCCUPATI in più

Uno scenario da incubo, in particolare per l’Italia

… costi sociali che il nostro Paese dovrebbe affrontare?

… La risposta è ravvisabile nell’ultimo Documento di Economia e Finanza del Governo

quello che accadrebbe in due anni in caso di riduzione delle forniture russe

2022, con le forniture russe attive, PIL italiano + 2,9%

stesso anno, con la riduzione delle forniture, PIL + 0,6%

2023 … con le forniture russe attive, PIL italiano + 2,3%

stesso anno, con la riduzione delle forniture, PIL + 0,4%

… maggiore preoccupazione nelle ipotesi tracciate dal Governo è quello relativo all’occupazione

Se nel 2022 dovessero essere ridotte le importazioni energetiche da Mosca

l’esecutivo prevede una perdita di 293.000 posti di lavoro

… Nel 2023, con lo stesso scenario

… si perderebbero altri 272.000 posti

un totale di 565.000 occupati in meno

… il prezzo del gas passerebbe da 90,8 euro per megawatt/ora attuale

… a 220 euro per megawatt/ora tra il 2022 e il 2023

… conseguenza delle differenze di costi tra il gas russo e il gas proveniente da altri Paesi

… il gas americano, liquefatto, oltre a costare il 50% in più

… sottoposto a processi di lavorazione ulteriori per poter essere utilizzato. E quindi altri costi

… Si tratta di una macelleria sociale che il Governo mette sul piatto come ipotesi sempre più plausibile

La scelta non è quindi, come sosteneva Draghi, tra la pace e il condizionatore acceso, ma tra il sostegno armato all’Ucraina e mezzo milione di disoccupati in più

 

             (Vedi anche) Milena Gabanelli – Corriere della Sera

 

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