Oltre alla filosofia, con quali altre discipline si relaziona la DSC?   [ DSC= Dottrina sociale della Chiesa, Dottrina politica cattolica ]

Si relaziona anche con le scienze sociali e umane,

che occupano però una posizione subordinata

Rispetto alla filosofia e alla teologia.

Esse, infatti, descrivono e non spiegano,

si occupano del come e non del perché,

riguardano i fenomeni e non il fondamento.

Che cos’è il bene?

È ciò verso cui tutte le cose tendono,

seguendo il fine proprio della loro natura.

Se non si desse un fine, non si potrebbe parlare di bene.

La visione della realtà come finalisticamente orientata

è fondamentale per l’esistenza della morale.

È lecito fare il male perché ne venga un bene?

No, perché il male non è il contrario del bene

ma è la mancanza di bene.

Dalla mancanza di bene non può nascere il bene,

dato che dal nulla non nasce nulla.

Quale differenza c’è tra la lotta della modernità alla proprietà privata e quella della postmodernità?

Nella modernità si colpiva la proprietà privata per svuotare l’uomo di ogni legame di senso,

nella postmodernità si svuota l’uomo di ogni legame di senso

e poi sarà lui stesso – una volta sradicato da ogni contesto – 

a chiedere che la proprietà venga abolita.

È questo il senso delle varie proposte  di “decrescitao di uno sharing globalista.

L’educazione statale può essere veicolo di una religione civile?

Inteso lo stato secondo le categorie ideologiche della modernità,

È inevitabile che sia così.

Lo stato sovrano, e perciò ateo,

è costretto a crearsi una religione civile per tenere insieme i cittadini

e vincolarne le coscienze,

e quindi tende a fare della scuola di Stato il principale veicolo per plasmare il cittadino secondo le sue esigenze.

L’educazione statale può essere l’ambito neutro in cui si esercitano vari e liberi modelli educativi?

Non si tratterebbe di uno spazio educativo neutro,

ma già caratterizzato dal relativismo educativo,

che è già una ideologia che si vuole imporre alle famiglie e agli alunni/studenti.

In questo caso la scuola dovrà rinunciare a impostare l’educazione su qualche verità – teologica o antropologica – e quindi assumerà la religione del relativismo, che è pur sempre una religione

 

(Stefano Fontana , La dottrina politica cattolica, Fede & Cultura, 2023, p. 41, 46, 129, 179)

 

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