“FUCILALI, e non perdere tempo!”

 

il Presidente della Repubblica più amato dagli italiani, dice l’agiografia istituzionale

alla morte di Stalin nel ’53, il compagno Pertini, già direttore filo-sovietico dell’Avanti!

… all’epoca capogruppo socialista celebrò il dittatore in Parlamento

… «un gigante della storia e la sua memoria non conoscerà tramonto»

… non fu mai ritrattato da Pertini, neanche dopo che si seppero tutti i crimini di Stalin

… concesse appena eletto, la grazia al boia di Porzus

… pure la pensione che godette per vent’anni, insieme ad altri 30mila

… Pertini mi telefonò tre volte dicendomi: “Fucilali, e non perdere tempo!”   [ Giuseppe Marozin, Odissea Partigiana “i 19 della Pasubio”, Edizioni Azione comune, 1965, Milano, p. 69 ]

«Sono stato un brigatista rosso anch’io» per poi negare che le Br fossero rosse, giudicandoli solo “briganti”

 

BLOG: Il discorso di Pertini come riportato negli atti ufficiali del Senato del 6 marzo 1953

BLOG: La copia dell’Avanti! con il racconto dell’intervento in Parlamento di Pertini pubblicata il 7 marzo 1953

BLOG: Veneziani riferisce le affermazioni di Pertini sulle BR ad un discorso tenuto agli operai del petrolchimico di Porto Marghera. L’unico discorso in quel luogo riportato dal sito ufficiale del Quirinale è del 8 febbraio 1980, ma nello stesso non ritrovo le affermazioni evidenziate da Veneziani. Le ho trovate, invece, nel discorso del 4 marzo 1980 ai lavoratori della Montedison di Brindisi

 

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